Il no-logo diventa logo

Lo conosco dal mio viaggio in Giappone – una vera rivelazione – e sebbene in Italia gli store siano molto modesti in fatto di dimensioni la mia anima consumista è rassicurata dalla loro sobria presenza. il marchio Muji – letteralmente ‘beni senza etichetta’ – era inizialmente nato all’interno di una catena di negozi giapponese, Seiyu, per creare linee di articoli da contrapporre alle grandi marche; l’operazione mirava a proporre vari generi di articoli che valessero davvero per ciò che erano e non per il marchio che rappresentavano (in contrapposizione alla filosofia, nata negli anni ottanta, di acquistare la ‘marca’ e non l’articolo).

La loro filosofia da sempre è eliminare il superfluo, catturare l’essenza dell’oggetto e prestare molta attenzione al design e al valore ecologico dell’oggetto, proponendo una vasta gamma di prodotti tecnologici, accessori per donna e uomo, articoli casalinghi e di cancelleria. Certo, la loro eleganza è innegabile come è innegabilmente chic la loro vetrina nel web: grande competenza tecnica e numerose soluzioni creative nella progettazione – e presentazione – del loro sito. e allora subito a navigarlo! yoi tabi o

muji

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