Il nuovo spazio culturale dedicato al design e all’architettura contemporanea della Fondazione Bisazza.
“La Fondazione Bisazza – organizzazione privata non profit e aperta al pubblico – nasce […] come uno spazio espositivo per raccogliere opere e installazioni di designer e architetti contemporanei che, nel corso degli ultimi vent’anni, hanno immaginato inedite applicazioni del mosaico; si propone inoltre come soggetto culturale in costante interazione con prestigiose istituzioni internazionali al fine di ospitare mostre itineranti e progetti di design e architettura, non legati necessariamente al mosaico”.
Così recita il sito della Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore. La suggestiva e affascinante mostra – visitata stamattina dai ragazzi del primo e del secondo anno di Diskos – ospita famosissimi nomi del design come Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Sandro Chia, Ettore Sottsass, Patricia Urquiola e moltissimi altri ancora.
Tra le tante opere anche la stupenda “Poltrona di Proust“, di Mendini, frutto di un attento studio dell’autore francese, della sua terra d’origine, del suo stile di vita e soprattutto delle sue opere. Cerca infatti di trasportare alla realtà uno dei tanti oggetti d’arredo minuziosamente descritti nella recherche aumentandone il valore simbolico grazie a un mosaico variopinto. Il risultato è un ricamo denso, intricato, ma allo stesso tempo equilibrato, armonioso e delicato. Alla stregua delle narrazioni proustiane: incredibilmente frammentate e meravigliosamente inserite in un disegno perfetto.
Qui sotto qualche scatto. Per sfogliare l’album completo clicca qui.
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