Grazie a tutte e tutti per aver reso l’Open Diskos del 6 giugno un evento indimenticabile.
Sì, è stato davvero un Open Day speciale. Forse perché è stata più una festa che un normale Open Day. Una festa vera, con il Dj (nome d’arte Magenta, in una scuola tutta colorata di Cyano) al centro della scena, a riempire l’attesa e a fare da sottofondo discreto alle poche, necessarie parole di presentazione della scuola, del corso, dei lavori della nostra agenzia didattica. E forse anche perché c’era finalmente il sole a smentire il luogo comune secondo cui a Schio piove sempre. Possiamo testimoniare solennemente che non è vero. Infatti, a Schio piove soltanto… quasi sempre.
La cronaca di questo pomeriggio non potrà renderne l’atmosfera, né dare conto della leggerezza e velocità dell’evento, né dell’attenzione e del coinvolgimento di chi c’era. Ma ecco lo stesso un rapido riassunto.
Naturalmente abbiamo presentato il nuovo corso biennale post-diploma, e offerto uno sguardo approfondito su ciò che Diskos può dare, in termini formativi, ai futuri content creator che dovranno destreggiarsi e competere tra software diversi, intelligenze più o meno umane, richieste del mercato sempre più sfidanti.
Ma il clou è arrivato quando abbiamo condiviso i progetti creativi del workshop “Users, Cars, Future”, svolto in collaborazione con Trivellato, con la direzione artistica di Studio Ey. Tema: la mobilità secondo la Generazione Zeta. Lavori destinati, molto probabilmente, a uscire dal recinto scolastico per diventare veri e propri progetti di comunicazione innovativi e multicanale.
E dopo Trivellato (che ringraziamo per la collaborazione, la passione, l’entusiamo con cui ha reso possibile quest’esplorazione creativa) è stata la volta di Dental Art che ha voluto che il loro nuovo “spot-corporate” lo facessimo noi, vale a dire l’agenzia didattica Diskos (con la regia di Corrado Ceron): un esempio concreto di come questo innovativo progetto formativo on the job possa permettere alle aziende di entrare in connessione con i talenti del territorio a cui offre la possibilità di produrre “cose vere”, cioè strumenti di comunicazione che non resteranno nell’archivio della scuola, ma saranno utilizzati nel mondo reale.
E poi… poi spazio alle conversazioni, allo scambio di informazioni, alle domande precise di chi ha partecipato all’evento per capire se Diskos è la risposta giusta alle sue esigenze di formazione creativa e professionale.
E spazio al buffet e alla musica di Magenta, sempre al centro della scena.
Un enorme grazie, quindi, a chi ha partecipato.
Chi non è potuto venire, invece, potrà rimediare a settembre, intervenendo al nostro Open Day d’autunno, che chiuderà la campagna iscrizioni e di cui comunicheremo quanto prima la data sul sito e sui nostri canali social.
Continuate a seguirci per scoprire le storie e i successi delle nostre diskole e dei nostri diskoli, e per vedere come Diskos continua a crescere e a muoversi al ritmo del futuro.