Certe volte l’espressione “sembra ieri” ha davvero un senso profondo .
L’undici febbraio del 2013, Mariella Rossi, fondatrice di Diskos, ci ha lasciato il difficile, prezioso compito di proseguire il suo lavoro e di far diventare la sua scuola, la sua creatura, ancora più grande e più forte. Ad maiora, come diceva lei.
Mariella non insegnava, non è mai stata una “professoressa”; trasmetteva esperienze, alimentava interessi, accendeva fuochi creativi. Accompagnava i ragazzi a scoprire gradualmente e autonomamente le loro idee; dava loro spazio e fiducia, perché, a differenza di molti adulti “vecchi”, credeva nei giovani ed era convinta che un paese che non investe nella loro energia, nel loro coraggio, nella loro fertile incoscienza non può avere un futuro. Dalla sua fiducia nei giovani e dalla sua determinazione, dai suoi sogni e dalla sua volontà, nel 1997, è nata Diskos.
È la scuola che lei stessa avrebbe voluto poter frequentare e che noi, ogni giorno, cerchiamo di far crescere in nome e in onore della sua inesauribile passione.
Mariella è stata tante cose: filosofa, psicoterapeuta, copywriter, consulente di comunicazione, assistente universitaria… soprattutto è stata un’entusiasta, un’ottimista, una leader visionaria e sempre in prima linea. Colta e raffinata, bibliofila incallita e appassionata, aveva la capacità quasi soprannaturale di diventare esperta di qualsiasi argomento catturasse la sua attenzione e meritasse il suo studio appassionato e febbrile. Non era un’erudita o un’accademica, perché la sua naturale curiosità la portava a cercare sempre il nuovo, a chiedersi da che parte sarebbe andato il futuro, che cosa sarebbe successo domani.
Metteva insieme il rigore e la fantasia, il sogno e la concretezza, la logica dei suoi amati empiristi inglesi e la creatività di chi sa scoprire, ogni giorno, nuove connessioni.
È stato un privilegio incontrarla, condividere con lei sogni e passioni, imparare a conoscerla e a scoprirla, seguirla nel suo ricchissimo, inesauribile mondo interiore fatto di amore per le parole e per le persone, di ricerca inesausta e continue invenzioni.
Mariella inevitabilmente ci manca e ci mancherà, e Diskos resterà, prima di tutto, la “sua” scuola.
Tutto quello che di buono facciamo e faremo sarà sempre dedicato a lei.